Il nome di questo vino ha origine dal nome del Comune in cui viene prodotto, appunto Tufo. E’ prodotto con uve che arrivano da vigneti situati in una zona ben delimitata dell’Irpinia.
Il vino è realizzato con le uve del “vitigno Greco”, originario della Tessaglia, che fu importato in Campania dai Pelasgi. Essi furono i primi a diffonderne la coltivazione nella provincia di Napoli e successivamente in alcune zone della provincia di Avellino, in particolare Tufo, il cui terreno ricco di zolfo ed altri minerali risultò adatto alla coltivazione di un tale vitigno.
Il “Greco di Tufo” è un vino pregiato, adatto a pesce e crostacei, ma è ottimo anche abbinato con alcuni tipi di carne e zuppe.
(Ad esempio a me piace tantissimo bermi un bicchiere di vino bianco di questo genere in accompagnamento al risotto! Ma è una mia opinione personale.)
Si degusta ad una temperatura di 8°-10°
Mostra il classico colore giallo paglierino, che può essere più o meno intenso.
Ha un profumo gradevole e intenso, piuttosto fine e caratteristico.
Ne percepirete immediatamente il sapore fresco e armonico, si tratta di un vino piuttosto secco.